domenica 3 maggio 2009

Stephen King - A Volte Ritornano [1978]

Se fossi bravo a scrivere come lo è il Signor. King, probabilmente mi cimenterei in una bellissima recensione, completa e dettagliata, spendendo quattro o cinque righe per ognuno dei 20 racconti contenuti nel volumetto.. Purtroppo non ho questa abilità con le parole, per cui sarò piuttosto breve e poco professionale (professionale di che poi? Nessuno mi paga per scrivere qui =D)!
Ciò che odiavo (e amavo) di King quando iniziai a leggere i suoi libri, era la sua lentezza nel fare ingranare le storie che raccontava. Col passare degli anni ho cominciato a non riuscire più a finire i libri che iniziavo (non quelli di King, in generale), così ho puntato l'occhio sulle raccolte di storie brevi e la mia prima scelta è ovviamente caduta su una antologia del Re. Mi piacciono i racconti brevi, li inizi e li finisci, senza perdere tanto tempo dietro a un singolo soggetto. Approposito di soggetti, da ogni storia di questo libro, col giusto budget, si potrebbe ricavare tranquillamente un film di spessore.. King da questo lato è un mostro, davvero! Su venti storie almeno cinque sono da voto 10 e solo una o due non mi hanno affatto convinto (King però ha anche la straordinaria dote di SAPERLI SCRIVERE i racconti, quindi anche se scrive storie fiacche si leggono sempre con immenso piacere), rispettivamente So Di Che Cosa Hai Bisogno, noiosa e prevedibile e La Falciatrice, che mi è parsa una cazzata pazzesca.. Sul fronte opposto però ci sono sei storie (non erano cinque?) che sono dei veri gioiellini da applauso:
Camion, scritto divinamente con delle immagini forti da far paura!
Il Cornicione, non so perchè mi abbia così tanto preso, ma ha avuto su di me un impatto violentissimo, forse reputo semplicemente l'idea di fondo geniale.
I Figli del Grano.. stesso discorso di Camion, divino!
Il Bicchiere della Staffa, che ti fa gelare la pelle e il sangue nelle vene, anche se fosse piena estate! Tra l'altro sono troppo curioso di leggere Le Notti di Salem, ora!
Quitters Inc: LA MIGLIORE e basta! Leggetela, soprattutto se siete fumatori.
Il Baubau, decisamente d'impatto, forse la storia più crudele!

Il resto delle storie viaggiano su ottimi livelli, soprattutto Jerusalem's Lot e Materia Grigia.. E ovviamente anche Io Sono La Porta, che mi ha ispirato il titolo per questo blog. Leggendola vi sarà chiaro il significato di questa mia pagina, sempre se ve lo siate mai chiesto!

domenica 26 aprile 2009

[2009] Guy Ritchie - RocknRolla


Cambiano i personaggi, cambia l'oggetto cardine, ma non cambia Guy Ritchie.
Chi ha visto Snatch e Lock&Stock, i due film considerati un po' i cavalli di battaglia del regista, sa cosa aspettarsi una volta che i titoli di testa lasciano spazio allo show: una Londra malavitosa, criminali da strapazzo, boss mafiosi dai nervi facili, dialoghi taglienti e gag esilaranti.
La formula di Ritchie resta invariata e il bello qual'è? che FUNZIONA DI NUOVO!
Non importa se hai avuto esattamente quello che ti aspettavi, se invece che ai maiali qui i cadaveri vengono dati in pasto a dei gamberi killer, se invece di due fucili qui si va a caccia di un preziosissimo quadro: lo spettatore si euforizza e si diverte, proprio come quando l'ex marito di Madonna regge tra le mani la cinepresa.
Splendidamente riuscita l'uccisione del buttafuori con i Subways in sottofondo.. O la scena di sesso tra Stella e Mr. One Two.

E' giusto precisare che non ho mai visto nè Revolver nè Travolti dal Destino, non so quindi se per quei due casi Ritchie abbia sperimentato nuove formule o soluzioni. Forse cercherò di rimediarli, nonostante non abbia sentito al riguardo commenti molto positivi.. male che vada, Lock&Stock ce l'ho sempre a portata di mano!

Tre righe d'inkiostro

Quando sei qualcuno non hai bisogno di presentazioni, quando sei nessuno ancora meno.

Questo posto non è stato creato per mettere in piazza fatti personali, ma recensioni sparse e pensieri liberi.

Gli esperimenti sono sempre divertenti, ma nel mio caso finiscono per morire presto.